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STORIA

L’Ultima Cena occupa l’intera parete settentrionale del refettorio del convento domenicano di Santa Maria delle Grazie, che era il luogo dove i frati si incontravano per mangiare, pregare e meditare durante i loro pasti.

Sin dal Trecento, nella tradizione toscana dalla quale Leonardo attinge, questo luogo è indicato anche col termine Cenacolo che, dai primi del Cinquecento, è usato pure per designare la raffigurazione pittorica dell’ultima cena che, generalmente, ornava tali ambienti.

A sinistra, Santa Maria delle Grazie, Milano. A destra, la parete settentrionale del refettorio occupata dall’Ultima Cena

La storia ha separato dal suo contesto originario un ambiente che era fortemente inserito nella vita quotidiana del convento ed il percorso che oggi seguiamo per raggiungerlo ci permette solo in parte , di comprenderne il legame con il resto della costruzione. Lungo il percorso che porta al refettorio, nel primo corridoio, restano vasti frammenti di affreschi della metà del Seicento, raffiguranti una scena di martirio, forse l’episodio dei 49 domenicani uccisi a Sandomierz. Il secondo tratto affaccia invece sul chiostro dei Morti, così detto perché un tempo ospitò le sepolture dei frati.

Ludovico Sforza a Milano

Ludovico Sforza, detto il Moro, aveva creato a Milano una corte molto attiva, frequentata da artisti, intellettuali e musicisti. Tra il 1478 e il 1482 arrivarono a Milano Donato Bramante e Leonardo da Vinci, giunto da Firenze. I due artisti, tra i più importanti del Rinascimento italiano, si incontrarono proprio qui, nel Convento di Santa Maria delle Grazie, per dare vita a uno dei complessi monumentali più straordinari della storia dell’arte italiana.

A sinistra, Studio per Monumento equestre, Leonardo da Vinci, 1482-1493. Windsor, Royal Library – Royal Collection Trust © Her Majesty Queen Elizabeth II 2019.
Accanto a destra, La dama con l’ermellino, Leonardo da Vinci, 1488-1490. Museo Nazionale di Cracovia, Cracovia

Leonardo arrivò a Milano nel 1482, dopo essersi presentato al signore della città con una lunga lettera nella quale elencava le proprie abilità di pittore, musicista, ingegnere militare e architetto, e rimase alla corte di Ludovico fino al 1499. Fu impiegato come artista, inventore di sorprendenti spettacoli e scenografie ma anche come ingegnere e scultore.
Risalgono a questo periodo gli studi sui sistemi per il controllo delle acque dei Navigli, il ritratto di Cecilia Gallerani, la favorita di Ludovico, noto come La dama con l’Ermellino (oggi conservato a Cracovia), e il progetto per il Monumento equestre a Francesco Sforza, padre di Ludovico il Moro, che tuttavia Leonardo non riuscì a realizzare. Rimase incompiuta anche la decorazione della Sala delle Asse nel Castello Sforzesco.

A sinistra, Sala delle Asse, particolare della volta, Leonardo da Vinci, 1498. Milano, Castello Sforzesco ©Comune di Milano – Castello Sforzesco.
A destra, Leonardo da Vinci mostra a Ludovico il Moro le conche del Naviglio, Cherubino Cornienti, 1858. Milano, Galleria d’Arte Moderna © Saporetti Immagini d’arte

Alla fine del secolo Ludovico Sforza volle fare di Santa Maria delle Grazie un luogo di celebrazione del proprio potere e il mausoleo di famiglia. Per questo il duca finanziò importanti commissioni nel complesso, come la ristrutturazione della tribuna della chiesa, che affidò a Donato Bramante. La decorazione del refettorio del convento fu invece affidata a Leonardo da Vinci, al quale Ludovico richiese una rappresentazione dell’Ultima Cena di Cristo tra i dodici apostoli.

Santa Maria delle Grazie, Milano

DENTRO IL CENACOLO

NUOVI MODI
PER SCOPRIRE
L’OPERA
DI LEONARDO

NEWS ED EVENTI

Il Cenacolo Vinciano affidato alla gestione della Pinacoteca di Brera

  • NEWS
  • /
  • 2 Dicembre 2024
  • /
  • Museo del Cenacolo Vinciano

Da martedì 3 dicembre, il Museo del Cenacolo Vinciano non farà più parte dei musei statali afferenti alla Direzione regionale Musei nazionali Lombardia, che lo ha gestito dal 2014 ad oggi. In attuazione infatti del Decreto Ministeriale n. 299 del 25/09/2024, il Cenacolo Vinciano sarà affidato alla gestione della Pinacoteca di Brera, nell’ambito della costituzione del Polo museale milanese che comprenderà, oltre alla Pinacoteca stessa, il Cenacolo Vinciano, la Biblioteca Braidense e Palazzo Citterio.

Il Cenacolo Vinciano affidato alla gestione della Pinacoteca di Brera

Apertura vendite per il trimestre novembre – dicembre 2024 – gennaio 2025

  • NEWS
  • /
  • 24 Settembre 2024
  • /
  • Museo del Cenacolo Vinciano

Il giorno martedì 24 settembre, a partire dalle ore 12.00, saranno messi in vendita i biglietti relativi al trimestre novembre, dicembre 2024 e gennaio 2025 attraverso i consueti canali di acquisto.
 
Si ricorda che la prenotazione è sempre obbligatoria per tutte le tipologie di biglietti.

Apertura vendite per il trimestre novembre – dicembre 2024 – gennaio 2025

Aumento del numero di visitatori ammessi in Museo

  • NEWS
  • /
  • 27 Febbraio 2024
  • /
  • Museo del Cenacolo Vinciano

Continua la sperimentazione per l’aumento progressivo dei visitatori ammessi all’interno del Museo del Cenacolo Vinciano: a partire da venerdì 1 marzo, in concomitanza con l’avvio di Museo City, la manifestazione dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale della città di Milano, il numero di visitatori sarà portato a 40 per tutte le fasce orarie, con ulteriori 105 biglietti giornalieri disponibili (per un totale di 215 biglietti in più ogni giorno da inizio sperimentazione).

Aumento del numero di visitatori ammessi in Museo

Nuovo percorso di visita e nuovi spazi al Cenacolo

  • NEWS
  • /
  • 23 Agosto 2023
  • /
  • Museo del Cenacolo Vinciano

Grazie a una donazione di 800 mila euro da parte di Investindustrial Foundation sarà possibile avviare una radicale trasformazione del percorso di accesso al Cenacolo Vinciano rendendo l’esperienza di visita molto più agevole e completa.

Nuovo percorso di visita e nuovi spazi al Cenacolo
Milano, Leonardo e gli Sforza
DENTRO IL CENACOLO

Milano, Leonardo e gli Sforza

La storia del talento di Leonardo, lo spirito imprenditoriale di Ludovico Maria Sforza e l’aspetto della città di Milano.

Ogni visitatore
del Museo del Cenacolo Vinciano
è parte di un’esperienza straordinaria,
possibile anche grazie
al sostegno di tutti voi.

ORARI

Dal martedì alla domenica,
dalle 8.15 alle 19.00
(ultimo ingresso alle 18.45)

 

PRENOTAZIONI

Per garantire a tutti una visita in sicurezza,
i turni di visita durano 15 minuti
per un numero massimo consentito
di 35 persone per volta

INFO

Le prenotazioni* per il Museo del Cenacolo si apriranno con cadenza trimestrale.
(*Il giorno martedì 24 settembre, a partire dalle ore 12.00, saranno messi in vendita i biglietti relativi al trimestre novembre, dicembre 2024 e gennaio 2025 attraverso i consueti canali di acquisto)