Questo – afferma la direttrice Daffra – è il numero zero, peraltro molto denso e di altissimo livello – di un progetto destinato a connotare la proposta culturale estiva dei nostri Musei. È un festival riservato al “teatro di narrazione”, ambito – almeno sino ad ora – non presente nel pur amplissimo panorama dei festival italiani. La scelta degli spettacoli si sposa con i luoghi, che si legano agli spettacoli pur senza esserne “raccontati”. Cito il caso di Cividate Camuno, località che, a causa di notevolissime scoperte archeologiche, ha letteralmente cambiato volto. Tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute hanno valorizzato queste scoperte come elemento identitario del luogo, da preservare e valorizzare. Qui dunque si è scelto di raccontare l’epopea di Pasquale Rotondi, l’uomo che durante la seconda guerra mondiale ha messo in salvo decina di migliaia di opere d’arte. Punto di partenza è la naturale capacità di racconto dei musei, soprattutto i piccoli musei di territorio, che questa prima edizione ha scelto di privilegiare.
Sarà un po’ come collocarsi nelle pieghe del mondo per ascoltarne il cuore – afferma il direttore artistico Maria Grazia Panigada – avremo il privilegio di dare tempo all’antico rito del narrare in luoghi in cui la mano dell’uomo ha lasciato la sua impronta profonda. Sul finire del giorno o al calare della notte, avverrà un incontro che, ogni volta, sarà unico ed irripetibile, un tempo sospeso in cui stare vicini ad ascoltare una storia. I protagonisti sono stati chiamati non solo perché grandi narratori e narratrici, ma per la profondità del loro sguardo che, con uno stile unico, ci condurrà in sentieri leggendari o in storie reali. Incontreremo Michele Kohlhaas, allevatore di cavalli, e Giorgio Perlasca, salvatore di uomini, Francesca da Rimini con la sua passione e Clara, moglie di Esteban Trueba, con la sua forza… Assumere la direzione artistica di questa rassegna è per me una gioia ed una emozione, il desiderio è che ciascuno possa assaporare il gusto di questo narrare e portarsi a casa il profumo e il ricordo di questi luoghi di bellezza.
Ad accogliere e proporre le sette serate di questa importante edizione d’esordio sono altrettante sedi museali statali della Lombardia.
24 AGOSTO 2022, ORE 19.00 | Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, Capo di Ponte, Località Naquane
Antenati di e con Marco Paolini
27 AGOSTO 2022, ORE 19.00 | Parco Archeologico del Teatro e dell’Anfiteatro, Cividate Camuno
La lista. Salvare l’arte: il Capolavoro di Pasquale Rotondi
di e con Laura Curino
28 AGOSTO 2022, ORE 20.30 | Palazzo Besta, Teglio
Kohlhaas dal racconto Michael Kohlhaas di Heinrich von Kleist
di Marco Baliani e Remo Rostagno
con Marco Baliani
3 SETTEMBRE 2022, ORE 20.30 | Villa Romana, Desenzano del Garda
La casa degli spiriti da Isabel Allende
con Silvia Giulia Mendola
4 SETTEMBRE 2022, ORE 19.00 | chiesa di Santa Maria foris portas, Castelseprio
Vergine Madre
di e con Lucilla Giagnoni
6 SETTEMBRE 2022, ORE 20.30 | Cappella Espiatoria, Monza
Perlasca, il coraggio di dire no
di e con Alessandro Albertin
7 SETTEMBRE 2022, ORE 20.00 e 21.30 | Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, Vigevano
Il Vangelo raccontato da un asino patentato di e con Antonio Catalano
Il costo del biglietto per ciascuno spettacolo è di € 5.00. È inoltre prevista la possibilità di acquistare un abbonamento all’intera rassegna (€ 20.00). Ai titolari dell’abbonamento è richiesto di confermare la propria partecipazione agli spettacoli inviando una mail avente come oggetto il titolo dello spettacolo al seguente indirizzo mail: federicamaria.pennisi@cultura.gov.it.
Prenotazioni e acquisto biglietti www.vivaticket.com
I musei che ospiteranno di volta in volta i vari appuntamenti saranno visitabili gratuitamente, secondo gli orari di apertura previsti, presentando il biglietto dello spettacolo il giorno stesso della rappresentazione o entro la settimana successiva.
In caso di pioggia gli spettacoli avranno una sede alternativa che sarà comunicata successivamente sui canali ufficiali della Direzione.
Info e contatti:
Tel. 02 80294405 / +39 340 60 64 866
federicamaria.pennisi@cultura.gov.it