“L’open call ossia ‘chiamata a partecipare’ lanciata dal quartiere di Dergano è un invito aperto a giovani con diverse abilità, competenze, sensibilità e attitudini per formare insieme agli artisti una comunità empatica educante. L’obiettivo è di costruire competenze in ambito creativo per la realizzazione
di una video performance che coinvolgerà intorno all’Ultima Cena gli abitanti del quartiere.”Anna Detheridge, Presidente di Connecting Cultures
Il percorso di Cenacolo Live! inizia con una open call per la partecipazione a un progetto artistico partecipato, culminato con una performance di live cinema ispirata all’Ultima Cena di Leonardo da Vinci.
L’open call ha portato alla selezione dei 15 giovani tra i 18 e i 30 anni, residenti o frequentanti il quartiere di Dergano a Milano, con interessi e competenze nell’ambito delle arti performative. Il gruppo di lavoro ha preso parte a un percorso formativo di sei mesi guidato dalla Fondazione Connecting Cultures con la direzione artistica di Film-Live Association, collettivo di artisti impegnati in progetti di ricerca e di formazione sulle tecniche audiovisive con approccio partecipativo.
L’incontro del gruppo di lavoro con l’Ultima Cena ha rappresentato il momento più emozionante del progetto. Al Museo del Cenacolo Vinciano sono state organizzate due visite esclusive guidate dalla direttrice della Direzione Regionale Musei Lombardia, Emanuela Daffra. Questa esperienza, oltre alla conoscenza dal punto di vista storico-artistico dell’opera milanese di Leonardo da Vinci, ha stimolato i giovani partecipanti alla creazione di nuovi contenuti narrativi per la valorizzazione del patrimonio museale.
Da maggio a giugno 2022, presso gli spazi di Nuovo Armenia nel quartiere di Dergano, i giovani di Cenacolo Live! sono stati coinvolti in una serie di workshop creativi durante i quali hanno potuto confrontarsi con le tematiche, il significato e la finalità della mediazione artistica nel dialogo museo-territorio.
I partecipanti ai laboratori sono stati introdotti alla cinematografia dal vivo per la realizzazione di un’opera corale di traduzione e reinterpretazione dell’Ultima Cena in chiave contemporanea. Gli artisti Chiara Ligi e Mattia Costa di Film-Live hanno coinvolto attivamente i partecipanti ad esprimersi e a collaborare alla performance, individuando le tematiche da trattare e contribuendo alla realizzazione della performance, partecipando alla produzione, alla scenografia e alle riprese.
La frequenza ai laboratori e la partecipazione alla realizzazione della performance finale è stata retribuita, riconoscendo così il valore dell’impegno e del lavoro culturale svolto.
Ispirati alle Cene Spregiudicate organizzate da Nuovo Armenia, gli incontri conviviali di Cenacolo Live! hanno rappresentato momenti fondamentali di scambio con la comunità di Dergano. Il cibo è stato interpretato come l’argomento di partenza in un dialogo collettivo intorno ai temi dell’Ultima Cena, che ha portato alla discussione di argomenti e alla nascita di storie, ognuna con un proprio titolo:
Quella volta che il tempo si è fermato.
Qualcosa di imminente che non posso controllare.
Se tornassi indietro cosa non rifarei.
Il coraggio che non ho avuto.
Le voci e i dialoghi che si sono svolti durante le due cene sono stati registrati e sono diventati in seguito la partitura sonora che ha accompagnato la performance finale e l’opera video.
Cenacolo Live! è un’opera d’arte collettiva creata insieme ai partecipanti e alla comunità di Dergano. Il soggetto del film, in presa diretta, è stato proiettato sul grande schermo di Nuovo Armenia in un gioco di rimandi reali e virtuali tra lo spazio di via Livigno 9 e il Refettorio di Santa Maria delle Grazie.
Gli spettatori hanno assistito ad uno spettacolo di cinematografia dal vivo, musicato dal crescendo ipnotico di una colonna sonora eseguita in diretta dai musicisti del gruppo Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo.
Attraverso un lungo piano sequenza, Cenacolo Live! ha rotto i confini dello schermo e portato il pubblico di Nuovo Armenia al Museo del Cenacolo Vinciano, davanti alla sacralità dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, per poi tornare tra le mura di Nuovo Armenia, intorno ai resti di una tavola che ha riunito, idealmente e plasticamente, tutta la comunità che si è creata intorno a Cenacolo Live!: i partecipanti, i partner, il pubblico tutto.
Cenacolo Live! rappresenta la prima opera d’arte contemporanea acquisita dal Museo del Cenacolo Vinciano.
Il video finale, a cura di Film-Live, è stato presentato presso la Sala della Passione a Brera in occasione di Museocity, alla presenza di Marco Minoja (Direttore Cultura Comune di Milano), Emanuela Daffra (Direttore Direzione Regionale Musei Lombardia), Silvia Zanzani (Direttore Museo del Cenacolo Vinciano).
Durante la presentazione è stato illustrato l’intero percorso creativo e realizzativo: dall’analisi dell’opera leonardesca, ai laboratori sperimentali sulle tecniche e i linguaggi della cinematografia dal vivo, alla definizione dei temi contemporanei inscritti nell’opera, all’organizzazione di “cene di comunità”, fino alla realizzazione di una performance di live cinema.
Cenacolo Live! è a disposizione dei visitatori sul sito del Museo come strumento ulteriore di fruizione e di comprensione dell’Ultima Cena di Leonardo, andando così ad arricchire il corredo di informazioni sul dipinto.
Istituto Comprensivo “Ermanno Olmi” – Scuola secondaria di primo grado Maffucci
Cenacolo Live! ha avviato una seconda fase laboratoriale peer-to-peer per le scuole del quartiere di Dergano, dove i giovani partecipanti dei workshop creativi diventano a loro volta “tutor”.
Durante la primavera 2023 è stato organizzato un laboratorio di sei incontri presso la Scuola secondaria di primo grado Maffucci. Grazie alla collaborazione con alcune insegnanti, sono stati coinvolti gli alunni di seconda media della classe di Arte, che hanno avuto l’opportunità di entrare in dialogo con il capolavoro di Leonardo da Vinci guidati da insegnanti d’eccezione.
I tutor di Cenacolo Live! si sono messi così alla prova, analizzando con gli alunni le diverse tematiche che ruotano attorno all’Ultima Cena e rielaborandole attraverso l’utilizzo delle arti performative e dei nuovi media.