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Sostenere un Museo significa aiutare attivamente a conservare, tutelare e valorizzare il nostro straordinario patrimonio per renderlo accessibile a tutti in Italia e nel mondo.
Il Museo del Cenacolo Vinciano è un luogo che racconta storie del passato che possono diventare nuove storie e ispirare i visitatori di ogni età e provenienza per esperienze sempre più straordinarie. Il vostro sostegno ci permetterà di proteggere il Museo e sviluppare un’esperienza di visita sempre più attenta e su misura per i nostri visitatori.

DONATORI E SPONSOR

Mecenati del passato
e del presente

Negli ultimi 40 anni, sono stati moltissimi i privati che, con diverse modalità, hanno scelto di assumere un ruolo attivo nella conservazione e nella valorizzazione del capolavoro leonardesco.
Tra questi, il caso più famoso è senz’altro quello della Olivetti, che venne coinvolta a partire dal 1982 con un ruolo attivo nella grande campagna di restauro avviata nel 1977 ed affidata alla restauratrice Pinin Brambilla Barcilon sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Milano, della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Milano e dell’Istituto Centrale per il Restauro di Roma. L’azienda, infatti, oltre a sostenere a livello finanziario i lavori di restauro (per un costo di circa 7 miliardi di lire) mise a disposizione del progetto anche le proprie competenze tecnologiche, collaborando alla ricerca di soluzioni capaci di risolvere al meglio tutti i problemi tecnici che un progetto di tale portata inevitabilmente presentava.
In tempi più recenti, Eataly si è impegnata a sostenere, in collaborazione con il Polo Museale Regionale della Lombardia, un’imponente operazione di restauro ambientale, finanziando l’acquisto per il Refettorio di Santa Maria delle Grazie di due nuove unità di filtraggio e depurazione dell’aria dalle polveri sottili introdotte quotidianamente dai visitatori. Grazie ai nuovi dispositivi di depurazione, a partire dall’ottobre del 2018, è stato possibile filtrare fino a 10.000 mq di aria al giorno, contro i 3.500 del precedente impianto, con un intervento che ha contribuito a migliorare la conservazione dell’Ultima Cena e ad “allungarne” la vita.
Altri sponsor del Cenacolo sono stati, negli ultimi 4 anni, JTI, azienda leader nel mercato mondiale del tabacco, e Lago Spa, noto brand del design italiano, che in più occasioni hanno sostenuto i costi per aperture straordinarie orari festivi e serali, contribuendo ad offrire ai visitatori – italiani e stranieri – nuove possibilità di ammirare l’opera di Leonardo. Nel 2019 è stata Allianz a sostenere i costi per una serie di aperture straordinarie rivolte alla cittadinanza.

Grazie a una donazione di 800 mila euro da parte di Investindustrial Foundation sarà possibile avviare una radicale trasformazione del percorso di accesso al Cenacolo Vinciano rendendo l’esperienza di visita molto più agevole e completa. Il contributo liberale di Investindustrial Foundation andrà ad aggiungersi al finanziamento di circa un milione di euro garantito con il PNRR dal Ministero della Cultura all’interno della “Misura 1 Patrimonio culturale per la prossima generazione”, “Investimento 1.2 Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi”.

ART BONUS

Mecenati oggi
per l’Italia di domani

Detrazione dalle imposte fino al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.
Ai sensi dell’art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29/07/2014 e s.m.i., è stato introdotto un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, il c.d. Art bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale.
Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.